Buon giorno e bentrovati, non scrivo da qualche giorno ma diciamo che il periodo non è dei migliori, ho pochissimo tempo e anche qualche dolorino, per questo devo ringraziare la mia amica “cervicale”.
Mi ero ripromessa di leggere di più e invece ho avuto un piccolo blocco.
Il 7 febbraio è uscito nelle librerie il nuovo romanzo di Bianca Marconero “un maledetto lieto fine” atteso con ansia da noi suoi lettori più accaniti, e posso dire che non ha deluso le mie aspettative.
Questa autrice l’ho scoperta per sbaglio e in meno di un anno ho letto e acquistato quasi tutti i suoi libri.
Mi manca solo la saga fantasy di “Albion” ma rimedierò presto. Perché io amo la carta stampata! Avrei già potuto leggerli in ebook. Ma mi piace sfogliare e tenere un Libro in mano. Anche perché non avendo un e-reader e dovendo leggere da cellulare la mia vista ne sta un po’ risentendo!
Tornando a noi “un maledetto lieto fine” è la storia di Agnese una ragazza di 19 anni che ha perso la mamma giovanissima, figlia di un senatore influente e cresciuta con un’educazione molto rigida. Ama disegnare ma per compiacere il padre mette da parte i propri sogni e si iscrive a giurisprudenza. Sembra la tipica ragazza ricca, composta e fredda, ma ha solo dovuto crescere in fretta e mettere da parte tutti i suoi sentimenti ed è piena di insicurezze.
Non è in grado di lasciarsi andare con i ragazzi e questa sua incapacità, fa allontanare da lei il ragazzo di cui è innamorata da sempre!
Poi c’è lui Brando il suo fratellastro, figlio della seconda moglie di suo padre, che lei all’inizio chiama “debosciato”, lui suona in una band e lavora di notte in pub.
Un giorno Agnese gli chiederà delle lezioni per essere più “spigliata” con i ragazzi, per poter riconquistare il ragazzo che crede di amare.
Queste lezioni però prendono una piega inaspettata, i due ragazzi iniziano a provare sentimenti reciproci.
Come affermato dalla stessa autrice il romanzo è un po’ diverso dai suoi soliti, ma ugualmente ti prende, ti rapisce in un intercalare di emozioni che quasi ti lasciano spiazzato. Vivi con loro questo vortice.
La storia di Agnese e Brando non è per niente facile. I protagonisti sono due campioni nel ferirsi attraverso parole, azioni, ma soprattutto sguardi e silenzi. I silenzi sono quelli che creano più scompiglio e che troppo spesso rovinano tutto…
Se volete una lettura che vi rapisca e vi tenga incollati fino alla fine è quella giusta. Poi sono di parte Bianca è una delle mie scrittrici preferite.
Sinossi
Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un’educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per “prova” sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più… Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni?