Blog di mammaformica

BOOK: Spiacente ma non sei il mio tipo

Dopo questo lungo periodo di quarantena dove sembra che io abbia avuto il blocco del lettore, ho ripreso in mano un libro. Su Amazon ho trovavo un offerta ed ho acquistato tre romanzi romance a 9,40. Uno lo avevo già letto in ebook, ma credo lo rileggerò con piacere. Ma non è di quello che vorrei parlare.

Il libro con cui ho ripreso a leggere è “Spiacente non sei il mio tipo” di Anna Zarlenga.

Non conoscevo questa autrice, ma mi ha conquistato dalla prima all’ultima pagina. Mi ha fatto sorridere molto durante la lettura e soprattutto non mi ha deluso.
Una commedia romantica in cui due personaggi che più diversi non possono essere ci fanno vivere dei momenti davvero esilaranti.

Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all’università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un’indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un po’ per sfida, un po’ per gioco, a oltrepassare il limite… Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granché, Teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l’università: in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell’azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l’insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio…

Il romanzo inizia il giorno del matrimonio del migliore amico di Teo con la sorella di Sara, entrambi odiano i matrimoni e tra loro è odio a prima vista, sin dal primo momento quando Teo al momento del lancio del riso, tira un confetto a mo di proiettile agli sposi ma colpisce proprio lei Sara. I due si trovano insopportabili, iniziano a punzecchiarsi fino ad oltrepassare il limite.
Tutto sembra finito li ma dopo qualche mese, Teo si ritrova obbligato dal padre a dover tornare fra i banchi dell’ università, per terminare gli studi in Scienza della Comunicazione.
Alla prima lezione di semiotica scopre che la sua professoressa è proprio Sara.
Teo che è tornato all’università solo per far contento il padre non ha proprio voglia di studiare e per superare l’ esame decide di mettere in atto un piano, ma si sa il destino ci mette lo zampino…

Sara e Teo, sono due persone molto diverse, l’opposto una dell’altra.

Sara è una protagonista considerata ” interessante” dagli uomini, un po’ ” racchia”, bassina e con un fisico morbido, Sara non punta sull’ aspetto fisico, ma sull’ intelligenza e si mostra rigida all’ università.

Al contrario, Teo è bello, sicuro di se stesso, figlio di papà, sbruffone, irresistibile agli occhi delle donne, tranne per Sara e per questo motivo, diventa una ” sfida” per conquistarla.

La scrittura della Zarlenga è leggera, frizzante e scorrevole, infatti l’ho letto in meno di due giorni 🙈

Una lettura carina, briosa da leggere e che strappa qualche risata e regala un sorriso a fine libro.

Ho amato questo romanzo dall’inizio alla fine, perché ha saputo regalarmi tante emozioni. Ho vissuto con i protagonisti le loro vite, ho gioito con loro, mi sono arrabbiata per e con loro e non ho potuto smettere di leggere fino all’epilogo finale.

Una lettura comunque piacevole, con un ritmo incalzante, con la quale trascorrere un paio d’ore di relax e leggerezza. Un romanzo che si rivela un invito a non perdere mai, per nessuna ragione al mondo, la propria autostima e a non trarre giudizi affrettati sugli altri basandosi sulla sola apparenza.

Lo conosiglio vivamente!